Non sempre leggere è un piacere, soprattutto quando “penne celebri” si macchiano di strafalcioni cosmici e la passano liscia.
La lingua è in continua evoluzione e spesso le regole non sono rispettate. La comunicazione di massa ha modificato l’uso delle parole e spesso la loro sostanza, non sempre in modo benefico per il nostro ricco vocabolario, anzi, alcune volte i significati originari hanno subìto delle vere e proprie violenze. E che dire dei clichè giornalistici, dei luoghi comuni, delle orrende frasi fatte, degli inflazionati calembour?
Non sono stato chiaro? Uhm… vero… forse qualche esempio “dipanerà la matassa” 🙂
Dove è l’errore nella frase “Alle prime luci dell’alba”? Be’, se pensiamo che le prime luci del giorno sono proprio quelle dell’alba…
Do: si scrive senza accento… eppure spesso si trova scritto con…
“I diti” non è tabù! E’ il secondo plurale di dito. Se dovete indicare i pollici è giusto “i diti pollici”… strano eh? 🙂
Questi sono solo alcuni, tiratene fuori altri se ne avete. Riprenderò l’argomento diverse volte perché mi appassiona e perché da anni sto facendo una ricerca sui luoghi comuni.
A presto, G.