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Ricordi di viaggio: le stanze e gli hotel migliori

Stanze belle e hotel migliori in giro per il mondo.
Stanze e hotel migliori. Nelle quattro foto principali: Mirage a Las Vegas, Watarase Onsen in Giappone, balconi a New Orleans e la corte interna dell’Union Hotel a Cusco.

La mia lista dei luoghi da vedere è sempre lunga, eppure sono stato un intero anno fermo.
Il Covid-19 ha prodotto effetti negativi nel mondo, primi fra tutti la mortalità e i danni all’economia, mentre a livello individuale e nella vita quotidiana abbiamo cambiato i nostri comportamenti: le distanze, le mascherine, gli incontri, gli spostamenti e molto altro. Abbiamo vissuto diversamente, questo è certo. E anche le partenze ne hanno risentito.
Il mio ultimo giro all’estero risale al fiabesco viaggio per i mercatini di Natale a Vienna, esattamente un anno fa. Mi sembra impossibile: dal 2004 ho viaggiato per mezzo mondo, anche con quattro partenze all’anno, e mi piaceva molto questo ritmo. Il 2020 segnerà un buco nero nella mia mappa dei viaggi e speriamo che il 2021 porti un nuovo “decollo”.

Ho riempito parzialmente questo black out con un paio di articoli dedicati al mio primo diario di viaggio in Italia e 5 idee per un week end nel Lazio.
Così, per chiudere l’anno sul blog, in preda a un attacco di nostalgia ho ripensato ai viaggi con Fede, alle città e ai tantissimi hotel in cui abbiamo soggiornato.
Quali sono stati i migliori hotel che abbiamo vissuto? E le stanze più belle dove erano?
Ho separato stanze belle e migliori hotel perché non sempre gli ambienti comuni e i servizi di una struttura hanno coinciso anche con camere memorabili.

Le stanze più belle

The PlantationPhnom Phen
Siamo stati qui due volte, la prima in una camera con giardino tropicale privato e la seconda su un piano alto con balcone vista piscina. In entrambe le occasioni la stanza aveva stesse dimensioni e composizione. Ed era incredibilmente bella.

Quando? Durante il nostro viaggio in Cambogia

Martin HotelSan Pietroburgo
Stanza enorme, silenziosa, calda e con bei colori rilassanti. Bagno gigante, tutto in marmo, con doppi lavelli e musica. Grande colazione inclusa e servita esclusivamente in camera.

Quando? Durante il nostro viaggio a Mosca e San Pietroburgo

Hotel St. MarieNew Orleans
Tanto spazio e arredi classici e massicci, come è giusto aspettarsi nella capitale mondiale del jazz. Indimenticabile il tipico balcone decorato in ferro battuto che affaccia a pochi metri dal caos di Bourbon St.

Quando? Durante il nostro viaggio in Florida e Lousiana

The Artist Hotel & BistrotPorto
Camera grande, pulita e luminosa. Ma è il concetto di ospitalità che ci ha colpito e sarebbe da imitare: la gestione è affidata a una scuola alberghiera e il personale è composto da alunni e docenti che fanno turni per coprire tutti i servizi necessari alla struttura: dalla reception al ristorante. E lo fanno bene!

Quando? Durante il nostro viaggio a Porto

Art Hotel SpaanderVolendam
L’hotel sembra la galleria di un museo: dipinti ovunque. Anche in stanza, ovviamente, erano presenti quadri lasciati dagli ospiti di epoche passate.
Ma il ricordo più bello sono le albe e i tramonti vissuti sul balcone, davanti al grande specchio acqueo della baia.

Quando? Durante il nostro viaggio ad Amsterdam e Volendam

Devraj NiwasJaipur
Tornare qui la sera, dopo le giornate trascorse nel caos della “città rosa”, è come entrare in un’oasi di pace: silenzio, frescura, relax. Camera grande, baldacchino e doccia in pietra.
Ogni stanza è un bungalow a sé, con veranda attrezzata con poltrone di vimini e circoscritta da un alto boschetto di bambù per difendere la privacy degli ospiti.

Quando? Durante il nostro viaggio in India

Gli hotel migliori


The Plantation – Phnom Phen
Ok. Per i miei gusti questo è l’hotel ideale, sicuramente al primo posto nella ricerca del perfetto equilibrio tra migliori hotel e stanze belle.
Qui oltre alle camere abbiamo apprezzato anche le piscine, i gazebo privati con asciugamani e materassini, il bar, il ristorante, la colazione nel giardino tropicale, lo specchio d’acqua all’ingresso e anche il piccolo shop etnico. Hotel fantastico.

Comfort InnSavannah
Adesso fa parte di una catena ma quando andammo noi era bello anche il nome: Oglethorpe Inn and Suites. Sembra la casa patrizia di una piantagione del XIX secolo, all’ingresso ha un’enorme quercia con i rami impreziositi dal muschio spagnolo e all’interno una corte su cui affacciano i vari piani con le stanze. Nella grande hall c’è un giardino rigoglioso, una fontana e una statua come quella che si vede nella locandina del film di Clint Eastwood, “Mezzanotte nel giardino del bene e del male”, girato proprio a Savannah. Di sera era un po’ inquietante ma a colazione, essere avvolti dal gorgoglio dell’acqua e dal verde brillante esaltato dalla luce naturale che irrompeva dai lucernari, è stata un’esperienza indimenticabile.

Quando? Durante il nostro viaggio a Savannah e New York

MirageLas Vegas
Tanto. Forse anche troppo, però siamo a Las Vegas dove tutto è esagerato e quindi ci può stare. Il Mirage non è semplicemente un hotel, è un’attrazione molto nota della città delle luci: le persone entrano ed escono dalla sua gigantesca hall per giocare al casinò, fare shopping, vedere gli show dal vivo, lo zoo, lo spettacolo di acqua, luci, suoni e fuoco del vulcano. Oltre a tutto ciò, da clienti ci siamo goduti una piscina grande come il lago di Bracciano, l’acquario tropicale della reception e una stanza adeguata alle aspettative, con quotidiani e un frigo bar carico in modo imbarazzante. Tanto, forse anche troppo ma è Las Vegas…

Quando? Durante il nostro viaggio nei grandi parchi USA

Union HotelCusco

Forse l’hotel con la corte interna più bella mai vista. Era anche ben tenuta: stile coloniale, vialetti, erba curata, tanto legno, pietre e una fontana centrale. In un angolo di roccia una grande vasca idromassaggio.
Qui purtroppo ci resta il ricordo di una gestione che poteva essere migliore (difatti è cambiata rispetto al nostro soggiorno) ma ciò non toglie niente all’estetica e alla cura della struttura.

Quando? Durante il nostro viaggio in Perù

Hotel HimeyuriWatarase Onsen

Uno dei ricordi di viaggio migliori di sempre. Un hotel isolato dal mondo, sperduto in una foresta di cedri, a ridosso di un grande fiume e collegato all’altra sponda da un ponte sospeso. Un ristorante self service e uno servito dove abbiamo mangiato benissimo.
Fin qui niente di straordinario, ok. Ma una volta indossati gli yukata che erano in camera abbiamo apprezzato tutta la filosofia di vita che ruota attorno agli onsen, le terme giapponesi. Qui le vasche erano addirittura private: pozza d’acqua fumante, pietre levigate sul fondo, alberi “e per tetto un cielo di stelle”.
Siamo andati, separati, anche negli onsen pubblici dell’hotel: grandi piscine e nudo integrale. Non sono ammessi indumenti negli onsen seri! 🙂

Quando? Durante il nostro viaggio in Giappone

AC Hotels Marriott Bratislava Old TownBratislava
A me piacciono le grandi hall e qui ne ho trovata una degna di nota.
Quando andammo noi si chiamava Austria Trend Hotel, qualcosa mi diceva che avrebbe fatto carriera e difatti adesso fa parte della catena Marriott.
Ci trovammo nella capitale slovacca per i mercatini di Natale e quindi la grande sala comune era addobbata a festa, sfavillante ma soprattutto calda e accogliente al termine dei giri fatti con temperature sotto lo zero!

Quando? Durante il nostro viaggio a Bratislava e Vienna


Kimpton Lighthouse HotelKey West

Ho chiesto a Fede di andare a vivere insieme davanti a uno dei tramonti infuocati di Key West, l’isola più a Sud degli USA nel mezzo del Golfo del Messico. Forse è per questo che i miei ricordi sono legati a questo hotel. Però, al di là del piacere personale, è stato un soggiorno molto gradevole: bungalow in legno vicini al grande faro, alle nostre spalle la casa di Hemingway, colazione a bordo piscina nel giardino ricco di palme, fiori e uccellini colorati.
Forse per questo Fede mi ha detto “sì” e dopo neanche due mesi abbiamo messo i nostri nomi sullo stesso citofono.
Con un finale simile non poteva mancare tra gli hotel migliori mai visti! 😉

Quando? Durante il nostro viaggio in Florida e parchi di Orlando