Come organizzare un viaggio in Giappone

Come organizzare un viaggio in Giappone
Il Giappone visto dalla Treccani

Alla fine ce l’abbiamo fatta!
Il viaggio in Giappone era in programma già nel 2016 ma impegni di lavoro ce l’hanno impedito, così siamo partiti per il secondo viaggio in Andalusia. Sicuramente è stata una bella esperienza ma, al ritorno, la guida del Giappone rimasta sulla scrivania ha rappresentato un monito potente: “Per stavolta siete perdonati, ma la prossima…”

Un monito che abbiamo ascoltato e su cui abbiamo lavorato nel corso dell’anno. Anzi, ci siamo organizzati gli impegni e abbiamo sognato, pensato e poi studiato questo viaggio in Giappone per prepararlo nel migliore dei modi possibili.
Ci abbiamo ragionato così tanto che ho pensato di scrivere questo post che anticiperà il vero diario di viaggio: una cosa che non ho mai fatto ma che ritengo utile. Per due motivi: 1) L’organizzazione di un viaggio in Giappone richiede tempo, metodo e idee chiare; 2) Il nostro itinerario e la relativa mole d’informazioni diventavano talmente complessi che avrei rischiato di scrivere un diario di viaggio troppo lungo e – ancora peggio! – a distanza di molti mesi avrei potuto trascurare informazioni importanti.

Non siamo ancora partiti ma una cosa è certa: abbiamo viaggiato in lungo e largo tra la costa Est e la costa Ovest degli USA, in India, in Cambogia e in Russia, sempre con viaggi faidaté. E ogni volta è stato bello e impegnativo ma per il Giappone è stato un altro livello.
Nessuna difficoltà insormontabile ma neppure una passeggiata, molto probabilmente anche per l’itinerario scelto che come sempre è un mix tra mete turistiche arcinote e destinazioni meno conosciute. La nostra ricerca di luoghi autentici  e fuori dalle rotte classiche del turismo di massa continua ad alternarsi perfettamente con le visite alle grandi metropoli e altre tappe considerate “obbligatorie” quando si visita un Paese.

*** AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2017 ***

Il diario di viaggio in Giappone completo, scritto per il seguente itinerario, è disponibile nel post dedicato. Buona lettura! 🙂

L’itinerario

Il nostro viaggio in Giappone inizia a Tokyo, prosegue nella penisola del Kansai e termina a Kyoto. In pratica trascorreremo l’inizio e la fine del viaggio nelle due capitali storiche; e nel mezzo andremo nel cuore dell’isola, lungo i sentieri spirituali del buddhismo zen ed esoterico.
I luoghi che visiteremo e le attività previste nel Kansai saranno: Hongu per i templi scintoisti, i villaggi termali di Watarase e Yunomine Onsen, il trekking del Kumano Kodo, il mare di Shirahama e il breve ritiro in un monastero sul monte sacro Koya-san per visitare il cimitero Okuno-in.
A questo itinerario aggiungeremo anche escursioni di un giorno da Kyoto, per visitare il Buddha di Nara e la foresta di bambù di Arashiyama.

In Giappone ci sono tantissime cose da scoprire: storia, cultura, religione, paesaggi, mare, monti, ghiacciai e isole tropicali, c’è di tutto. Bisogna solo scegliere in base ai propri gusti, prendere una guida ben illustrata e particolareggiata, informarsi, fare ricerche e rispondersi alla domanda: cosa voglio vedere in Giappone? Noi abbiamo ragionato in questo modo, sulla base del tempo a disposizione e degli spostamenti da fare.

Sitografia e Bibliografia

Per ottenere un buon risultato, abbiamo fatto tante ricerche e consultato moltissimi siti. Al termine della selezione, alcune di queste risorse sono diventate dei riferimenti che sento di condividere, anche come forma di ringraziamento agli autori che si sono impegnati per semplificare l’organizzazione del viaggio in Giappone ai propri lettori. Inizio dai libri…

  • Guida Lonely Planet Giappone, disponibile su Amazon
  • Giappone in 2 settimane: Guida pratica per un viaggio da Tokyo a Kyoto e dintorni. Di Alessandra Sanna, ebook disponibile su Amazon
  • Orizzonte Giappone. Viaggio fra cultura, cucina e natura di un paese all’apparenza incomprensibile: Seconda edizione aggiornata e ampliata. Di Patrick Colgan, ebook disponibile su Amazon

Di Alessandra e Patrick consiglio anche i rispettivi siti: Sognando il Giappone per la prima e Orizzonti Blog per il secondo 🙂

Sui loro siti troverete tante informazioni utili e per aggiungere altri riferimenti online in italiano sul Giappone, segnalo anche il sito di Marco Togni e quello di Fabrizio, Giappone per tutti.

Per la parte di viaggio nel Kansai e nello specifico per i sentieri del Kumano Kodo, la nostra stella polare è stato il sito Light Painting di Fabrizio Paravisi: fotografie, descrizioni, addirittura mappe di Google con i percorsi da seguire; ha fatto davvero un ottimo lavoro e ci ha dato grande motivazione nella definizione dell’itinerario.

Sempre per il Kansai e il Kumano Kodo, merita una menzione anche Japan Hoppers che a dispetto del nome è in perfetto italiano 🙂

Per quanto riguarda i siti istituzionali, ne riporto in particolare tre:

Soggiorno e spostamenti

In Giappone ci sono hotel di ogni tipo e per ogni tasca. Poi ci sono anche alcune esperienze alternative per soggiornare, per questo è meglio capire le differenze tra ryokan, minshuku e shukubo. Le prime due sono simili, in pratica delle locande tradizionali, delle pensioni a conduzione famigliare. Entrambe possono essere in condivisione con la famiglia ospitante e si scelgono per vivere una completa esperienza giapponese visto che ci si adegua ai ritmi e alle usanze locali, in particolar modo per i pasti. Si dorme ovviamente su tatami e futon e, forse, l’unica differenza sostanziale consiste che nelle minshuku i proprietari si aspettano che siano gli ospiti a preparare il futon per dormire e a riporlo nell’armadio al mattino.

Lo shukubo, invece, è la foresteria di un tempio buddhista. Anche qui le camere sono in stile tradizionale giapponese ed è possibile partecipare alle consuetudini dei monaci: pasti, preghiere, coprifuoco, orari sonno-veglia, ecc…

Noi abbiamo scelto una minshuku a Shirahama, uno shukubo a Koya-san e hotel nelle altre destinazioni. Tutti gli alloggi sono stati prenotati su Booking.

Per quanto riguarda gli spostamenti, abbiamo optato per il celebre Japan Rail Pass: la tessera per prendere treni (e non solo) in tutto il Giappone, molto conveniente se avete intenzione di fare spostamenti interni.
Sulla base del nostro itinerario abbiamo calcolato quanto sarebbero costati i singoli trasferimenti in treno e abbiamo comprato il pass di una settimana. In media, se pensate anche solo di fare un viaggio a/r Tokyo-Kyoto conviene avere il JR Pass rispetto al costo del biglietto.

Il pass è valido solo per i turisti e NON si compra in Giappone (AGG. 12/2019: è iniziata nel 2017 una fase sperimentale che permette agli stranieri l’acquisto in Giappone, a prezzo maggiorato). Si compra online e si riceve un voucher che si cambia in stazione una volta arrivati in Giappone. La validità del pass scatta dal momento in cui si effettua il primo viaggio.

I siti che ho considerato come validi riferimenti per l’acquisto sono due:

Gli stessi siti sono da considerare se intendete noleggiare il pocket wi-fi, un dispositivo portatile che fa da hotspot per connettersi a internet con smartphone e notebook. Si prenota online in base alla durata del soggiorno, si ritira sul posto (in aeroporto o in hotel, per esempio) e si riconsegna prima della partenza, semplicemente lasciandolo in una cassetta postale dopo averlo inserito nella busta pre-affrancata che viene consegnata al momento del ritiro. E così il problema internet, wi-fi aperte, tariffe telefoniche, giga, connessioni rapide e ricerche in caso di bisogno è risolto 😉

Cose da sapere

Ci sono tante cose da conoscere per organizzare un viaggio in Giappone, dal meteo alla gastronomia, dalla storia al bon ton. Ma per questi importanti dettagli e informazioni rimando a una buona guida, più completa di questo post 🙂
In questo ultimo paragrafo voglio solo riassumere alcune cose essenziali, voglio provare ad anticipare alcune risposte alle principali domande che possono sorgere durante la preparazione del viaggio.

  • Documenti: passaporto valido ma nessun visto da chiedere in anticipo. All’arrivo viene rilasciato un visto turistico per 90 giorni
  • Una polizza di viaggio è sempre prudente averla, in Giappone e in qualsiasi altro Paese
  • La corrente è 100V/50Hz/60Hz con prese a lamelle. Adattatore/trasformatore obbligatorio!
  • La moneta è lo Yen (¥). Un Euro sono circa 130 Yen
  • Le ore di fuso rispetto all’Italia sono otto, in avanti. Sette se da noi c’è l’ora legale
  • La guida è a sinistra ed è richiesta la patente internazionale
  • Il meteo: dipende dove andate e in che periodo. Il Giappone va dalle montagne con clima alpino alle isole tropicali.
  • Prima di partire ricordate sempre di registrarvi sul sito della Farnesina, Dove siamo nel mondo

Ok. Per adesso è tutto, il resto arriverà al ritorno, più o meno a metà Ottobre. Di sicuro la data della partenza è fissata: 21 Settembre 2017. Chissà come sarà l’autunno in Giappone! 😉

***AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2017***

Questo viaggio è andato benissimo e l’organizzazione descritta ha funzionato perfettamente, complice l’ammirevole organizzazione giapponese. Mi riferisco in particolare agli spostamenti avvenuti in bus e treno: tutto riuscito come da programma in Italia. Orari e coincidenze programmate non hanno subito intoppi. Il diario di viaggio quotidiano è disponibile nel post dedicato. Buona lettura! 🙂

2 pensieri riguardo “Come organizzare un viaggio in Giappone

  1. Mi ero perso questa citazione, grazie e spero che il blog e il mio piccolo libro siano stati di aiuto o ispirazione! E adesso vado a leggere il tuo diario di viaggio!

    1. Ciao Patrick,
      sicuro! Il tuo libro è stato sicuramente d’aiuto e approfitto di questo scambio per aggiungere i miei complimenti per lo stile narrativo: è scritto molto bene ed è stata una lettura gradevole oltre che utile 😉
      Spero il diario di viaggio ti sia piaciuto, anche io condivido questi diari personali perché possano essere di spunto o ispirazione per altri viaggiatori.
      Ti auguro il meglio per il futuro!
      L.

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