Mese: Dicembre 2003

Buon 2004!

Auguro a tutti di trascorrere un gran capodanno e vi ringrazio per le visite, i suggerimenti e i commenti.
I prossimi articoli li pubblicherò al termine delle vacanze.

BUON ANNO AMICI!!!

Omaggi, G.

P.S.: un ringraziamento speciale va a tutti i ghepardi della Setta, animali dell’intenso…

W la virgola

Grammatica bistrattata, snobbata, demolita, snaturata. La nostra bella, vecchia grammatica (fonologia, morfologia e sintassi) ne sta vedendo di tutti i colori. Eppure, dovremmo difenderla: è un patrimonio!
Oggi voglio parlare ancora di punteggiatura e in particolare della piccola, grande virgola. Ricordate la famosa lettera di Pulcinella? Bene, ci sono persone che ancora oggi scrivono così, pensando che non sia importante dare le giuste pause alle proposizioni.

Vi dimostrerò come ciò non è assolutamente vero! Come una virgola può decidere le sorti di un uomo. Godetevi la storiella…

“… C’era una volta, un re buono che aveva un Ministro della Giustizia sadico. Un giorno, un condannato a morte, fece domanda di grazia al re. La domanda fu inoltrata dal Ministro crudele che aggiunse: “Grazia impossibile, condannarlo!”.
Il re gliela rimandò spostando semplicemente la virgola: “Grazia, impossibile condannarlo!”. E così il prigioniero ebbe salva la vita.”

Vedete? Una virgola può essere la cosa più importante del mondo, dipende da che posizione la si guarda!

Buon weekend, omaggi.G.

The Big Idea

Non mi piace scrivere i titoli in inglese ma per introdurre l’argomento avevo bisogno di una locuzione specifica, la più usata quando si tratta di progetti che arrivano al successo perché mai pensati prima. La migliore è proprio quella tradotta dall’inglese: la grande idea, insomma il classico lampo di genio (“big” o “great idea” è propria dei colpi di genio che producono moneta, non solo soluzioni…).

E’ ancora fondamentale per diventare ricchi avere queste illuminazioni? O è impossibile?
Diciamoci la verità: è difficile che ciò accada ancora e sarà sempre più difficile in futuro; magari possiamo fare bene il nostro lavoro, avere delle felici intuizioni ma scervellarci su idee strambe e convincerci della loro bontà solo “perché non le ha mai avute nessuno” è un po’ pochino, no?
Tutti ricordano i successi ma i flop delle grandi idee dove li mettiamo? Oltre le grandi invenzioni dei secoli passati, ricordo le big idea di Gates, Napster, Amazon, eBay, Soru e Tiscali per l’Italia e pochi altri ancora nel difficile mondo del www.

E i flop? Sono tantissimi: pensiamo al prestigioso Touchitaly.it di Luca di Montezemolo e Della Valle, oppure il frequentato Dooyoo o ancora la rosticceria sotto casa che a un certo punto ha pensato che vendere prodotti tipici su Internet faceva piovere i soldi dal cielo. Che gran sòla!

Fare soldi sul web è difficile, ancora di più lo è avere idee fulminanti (specie senza risorse tecniche ed economiche), quindi puntate a migliorare e a servire bene i vostri clienti e a farvi amare dai vostri frequentatori.
Per cortesia, nei commenti mi segnalate qualche flop clamoroso che conoscete? Anzi, ne brucio un altro io: ricordate il rivoluzionario Freedomland? Internet in TV… 😉
Grazie a tutti e buon weekend! G.

Leggere e capire

Leggere_capireQuando abbiamo di fronte un testo, la sua elaborazione mentale passa prima attraverso gli occhi, poi va al cervello. Questi sono i due passaggi fondamentali della comprensione di un testo:

1) La percezione visiva e quindi la decodifica delle parole.
2) La rappresentazione della realtà che deriva dal significato del testo, logica conseguenza della decodifica del punto 1.

Ora, per capirci meglio, vi lascio un testo che sta girando attraverso diverse catene di S. Antonio, leggetelo qui, non fate spam 🙂
Leggete e poi rileggete più velocemente:

Sceodno una rcrecia sovtla in una Uvinisertà iatilana, non ha ipmotrzana
in qalue odrnie le ltetree snoo dsioptse in una proala l’ucina csoa
ipmotratne è che la pmira e l’utlmia ltereta sanio al psoto gustio.
Il rseto può esrese una talote cnfosounie ed esrese acnroa cmpolteanemte cmprosneilibe.
Qeutso prehcé non lgegamio ongi sniolga ltertea ma la praloa nlela sua itnezreza.

Allora? che ne dite? siete confusi? State pensando? Va bene così… 🙂
Alla prossima! Ciao, G.